Tutte le cellule, siano esse animali o vegetali, racchiudono al loro interno delle piccolissime molecole dette ‘acidi nuclèici’ (DNA e RNA) che, insieme a proteìne, carboidrati e lipìdi (grassi), formano le principali ‘macromolecole’ necessarie per qualsiasi forma di vita. La radice stessa della parola (trans = oltre, al di là) dei geni, indica un qualcosa che si può ottenere modificando geneticamente una struttura molecolare già esistente utilizzando tecniche innovative di ingegnerìa genetica.
Si possono dunque produrre nuovi organismi viventi modificandone il DNA per ottenere le nuove caratteristiche desiderate. Se esaminiamo il caso delle piante per esempio, alterando alcuni suoi geni, si potrà renderle magari più resistenti a malattie o piaghe, o anche favorirne una crescita ed uno sviluppo più rapidi; patate, soia, mais, sono ad esempio cose che oggi ormai si coltivano in ogni parte del mondo, a prescindere se ci siano o no le caratteristiche climatiche per farlo, e questo grazie soprattutto a piccole modifiche genetiche di laboratorio.
Quali tipi di alimenti transgenici esistono
L’ingegneria genetica e la biotecnologia hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, e non si fa neppure in tempo ad apprendere le ultime novità scoperte che già ce ne sono delle altre all’orizzonte; vegetali che resistono all’attacco di virus e batteri o anche ad insetti e funghi dannosi, tuberi che immunizzano contro il colera, riso modificato capace di aumentare la sua produzione di provitamina A, utilissima nella lotta alla cecità…,modificando le strutture molecolari si può fare quasi di tutto.
Anche molti cibi animali passano oggi per il laboratorio, ma la cosa non è che sia piaciuta proprio a tutti; alcune organizzazioni che si battono per la salvaguardia dei diritti degli animali infatti, continuano ancora oggi a protestare contro quello che secondo loro sarebbe un vero e proprio abuso, una violenza gratuita. Per questo motivo, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e la Agenzia di Protezione Ambientale (EPA) sono stati scelti come organi di controllo e regolamentazione di questo tipo di attività di laboratorio, in attesa di leggi che facciano maggior chiarezza a riguardo.
Motivo per il quale fu concepito questo tipo di alimenti
Già nella prima metà di questo secolo i biologi erano riusciti a coltivare in vitro singole cellule prelevate da vari organismi vegetali, cellule che in seguito sono state anche modificate per comporre altri tipi di organismi con caratteristiche diverse. Bisogna dire però che la riproduzione in vitro è possibile solo su cellule vegetali, ma non su quelle animali, o meglio, mentre nel primo
caso la riproduzione può durare all’infinito, nel secondo dopo un certo numero di generazioni riprodotte le cellule animali muoiono, rompendo la catena riproduttiva.
Una crescita ed uno sviluppo molto più rapido, una maggiore omogeneità del raccolto, ed una minor presenza de batteri e parassiti, dovuta per l’appunto alle modifiche genetiche apportate per dare alle piante vigore e salute, sono gli obiettivi già raggiunti dall’ingegneria genetica, ma nuove interessanti scoperte già si profilano all’orizzonte, tutto sta nel tenersi aggiornati.
Benefici e vantaggi degli alimenti transgenici
Come spesso succede quando si ha a che fare con delle nuove scoperte o delle tecnologìe innovative, di cui tra l’altro sono già stati dimostrati ed accertati palesi benefìci per l’essere umano, ci deve sempre essere qualcuno che rema contro e che si batte per negare categoricamente l’evidenza dei fatti; sappiamo bene ormai come funziona il gioco delle tavole rotonde tra potenti, ed il problema è tutto lì.
Che non si conosca entro quali limiti quantitativi ci si debba attenere nell’assumere cibo geneticamente modificato per non causare eventuali funzionamenti incorretti del nostro organismo è un conto, ma che si vada in giro a negare l’evidenza dei fatti, e cioè che: i prodotti OGM hanno più sapore, maggior valore nutritivo, si producono utilizzando meno pesticidi e con costi molto più bassi, crescono più sani, forti ed anche più rapidamente, è davvero una follia.
Preoccupazioni a causa di questi alimenti
Meccanismi commerciali che si intrecciano con la politica, leggi prima fatte e poi cancellate, in tutti i modi si cerca di impedire il progresso della tecnologia nel settore dell’alimentazione, forse perchè alcune holdings o multinazionali sarebbero danneggiate dall’impetuoso avanzare della scienza, forse perchè hanno paura che la loro macchina da soldi smetta di far piovere denaro, davvero non si capisce il perché.
Lo scenziato Josè Miguel Mulet (professore di biotecnologia all’Università Politecnica di Valencia) recentemente è riuscito addirittura a dimostrare che tutto ciò che di negativo avrebbe potuto causare una alimentazione fatta di cibi geneticamente modificati (allergie, tumori, malattie della pelle) è frutto di pura fantasia degli animalisti ed ecologisti, e che nulla di tutto ciò è stato riscontrato ad oggi, nonostante i cibi transgenici siano presenti già da anni sui mercati mondiali.